drago è una creatura mitico-leggendaria dai tratti solitamente serpentini o comunque affini ai rettili, ed è presente nell'immaginario collettivo di molte culture come essere sia malefico sia benefico.
Il termine deriva dal latino draco , draconem , a sua volta proveniente dal greco δράϰων (drakon), con l'omologo significato di serpente. L'etimologia del termine è stata spesso discussa: connesso col verbo δέρϰεσθαι (dèrkesthai) "guardare", probabilmente in connessione ai poteri legati allo sguardo di queste bestie o alla loro presunta vista acutissima.
Fra gli animali realmente esistenti, a volte vengono chiamati "draghi" le specie appartenenti al genere Varanus, come il varano di Komodo.
Quando parliamo di un animale frutto della fantasia umana, può sembrare inutile trattare degli attributi fisici e delle qualità di queste creature; sta di fatto, però, che data la vastissima diffusione di questi rettili alati all'interno delle culture di tutto il mondo, è possibile catalogare e registrare differenti specie, ognuna solitamente caratterizzata da tratti distintivi ricorrenti. In linea di massima possiamo intanto affermare che tipicamente il drago è visto come una creatura appartenente alla classe dei rettili, ha sangue freddo, è carnivoro e depone le uova (ovviamente esistono eccezioni). È possibile, a grandi linee, fornire due grandi metodi di distinzione per classificare questi animali fantastici: per classi (o famiglie) o per tipologie (o specie). Poiché i due metodi di raggruppamento non sono perfettamente sovrapponibili, è necessario esaminarli separatamente.
(tipico drago orientale)
Se un drago possiede grandi ali e non ha le zampe, è un Anfittero. Il drago che ha invece due gambe ma niente ali si chiama Lindorm o Lindworm. Sono draghi che solitamente vengono rappresentati sugli stemmi araldici.
I draghi con ali e due zampe si chiamano Viverne: anche questi sono animali araldici ed compaiono in molti dipinti del Medioevo e del Rinascimento.
I draghi che possiedono quattro zampe e due ali sono definiti generalmente come draghi occidentali, mentre i draghi con quattro zampe ma senza ali sono indicati col nome di draghi orientali.
Ricordando il mito di Ercole i draghi con più teste vengono comunemente definiti col nome di Idre.
Un drago senza né ali né zampe ma con due teste è chiamato Anfisbena.
I draghi che invece sono piumati e hanno le ali vengono chiamati Amphithere, per quanto può sembrare strano esistono anche i draghi marsupiali e i dragoni con due zampe. Infine il knucker è un drago dagli arti piccoli, che striscia non potendo volare per via delle ali troppo corte, ma non bisogna dimenticare il flèrula: un drago che ha le ali protette da squame sopra e sotto, invece di essere esposte subito alla membrana.