L'Omuncolo o Homunculus è una leggendaria forma di vita creata attraverso l'alchimia.
Il primo a parlarne pare sia stato il celebre medico svizzero Paracelso (1493-1541), che ci ha lasciato una ricetta in proposito
Tra gli animali più ricorrenti bisogna ricordare il drago, il grifone, la sirena, la fenice, l'unicorno. Tutti questi sono simboli allegorici: gli animali alati, per esempio, sono per lo più simboli della natura volatile del mercurio filosofico, mentre quelli di terra rappresentano la statica dello zolfo.
Alla tradizione alchemica si può poi far risalire il mito dell'homunculus, e cioè della creazione in vitro di un essere vivente attraverso formule magiche. Questo mito ha forti analogie, almeno negli intenti, con quello del golem, dello zombi, dell'automa e del mostro di Frankenstein.
Il punto di partenza della ricetta di Paracelso era il seme dell'uomo, imputridito per quaranta giorni in un alambicco al calore del ventre equino. Il piccolo fanciullino in questo modo generato doveva poi essere nutrito con l'arcano del sangue umano per quaranta settimane. Al termine si sarebbe formato un vero e proprio fanciullino, completo e perfetto, ma soltanto molto più piccolo e privo di anima, come il golem.
Nel numero 45 dei fumetti di Dylan Dog, si parla di un folletto assassino che uccide dei ricercatori universitari. Si pensa che sia un Homunculus, in realtà è solo una scimmia che vuole vendetta.
Nel numero 293 dei fumetti di Martin Mystère, attorno all'Homunculus ruotano tutte le vicende dei protagonisti.
Gli Homunculus sono fra i personaggi principali del manga ed anime Fullmetal Alchemist. La loro origine è molto diversa fra il fumetto ed il cartone, ma in entrambi i casi sono comandati da qualcuno e sono nemici dei protagonisti. Inoltre è possibile notare i rimandi alla realtà nella storia della loro creazione: immaginati da Paracelso (pseudonimo di Philippus von Hoenheim), nel fumetto il loro creatore sembra essere misteriosamene legato al padre dei protagonisti Van Hoenheim